Dopo una serie di rilasci e battute d'arresto sottoperformanti, Ubisoft deve affrontare la pressione di un investitore di minoranza, Aj Investment, per ristrutturare il proprio management e la propria forza lavoro.
Ubisoft affronta la pressione degli investitori per la ristrutturazione
Aj Investment richiede una revisione a seguito di precedenti licenziamenti
Aj Investment, un importante azionista di minoranza, ha pubblicamente chiesto che Ubisoft diventi privata, instauri una nuova leadership e riduca significativamente il suo personale. In una lettera aperta al consiglio, incluso il CEO Yves Guillemot e Tencent, l'investitore ha espresso profonda insoddisfazione per le prestazioni e la direzione strategica dell'azienda.
La lettera cita come principali preoccupazioni il rilascio ritardato di titoli chiave, le proiezioni di entrate ridotte per il secondo trimestre del 2024 e le scarse prestazioni complessive. Aj Investment ha chiesto esplicitamente la sostituzione di Guillemot, proponendo un nuovo CEO per ottimizzare i costi e la struttura dello studio per migliorare agilità e competitività. Ciò fa seguito a una riduzione della forza lavoro del 10% precedentemente annunciata, ritenuta insufficiente da Aj Investment.
Le preoccupazioni degli investitori hanno contribuito a un calo significativo del prezzo delle azioni di Ubisoft, che, secondo quanto riferito, è sceso di oltre il 50% nell'ultimo anno, secondo The Wall Street Journal. Ubisoft non ha ancora risposto pubblicamente alla lettera.
Aj Investment critica l'attenzione dell'attuale management sui guadagni a breve termine rispetto alla pianificazione strategica a lungo termine, sostenendo che questo approccio non riesce a offrire esperienze di gioco eccezionali. L'investitore indica specificamente la cancellazione di The Division Heartland e la deludente accoglienza di Skull and Bones e Prince of Persia: The Lost Crown come esempi di scarsa strategia il processo decisionale. Inoltre, pur riconoscendo il successo di Rainbow Six Siege, Aj Investment evidenzia il sottoutilizzo di altri franchise popolari come Rayman, Splinter Cell, For Honor e Watch Dogs. Anche l'attesissimo Star Wars Outlaws, nonostante si prevedesse un aumento delle vendite, ha ricevuto recensioni contrastanti che suggerivano un'uscita affrettata.
Juraj Krupa di Aj Investment sostiene inoltre sostanziali riduzioni del personale, citando le maggiori entrate e redditività di concorrenti come EA, Take-Two Interactive e Activision Blizzard, nonostante impieghino un numero significativamente inferiore di personale. Krupa suggerisce che il numero di 17.000 dipendenti di Ubisoft è eccessivo rispetto ai suoi concorrenti e propone di vendere studi poco performanti per migliorare l'efficienza. Egli sottolinea che le misure di riduzione dei costi annunciate in precedenza non sono sufficientemente aggressive per garantire la competitività a lungo termine. La lettera si conclude con un forte appello ad un'azione immediata e decisiva per affrontare questi problemi.